Disegnare spazi abitativi più accessibili e sostenibili per le persone con sclerosi multipla, senza rinunciare alla qualità estetica. Questo l'ambizioso obiettivo del progetto "Su Misura", promosso da Sandoz e realizzato da un'importante scuola di design…
Damiano Paolicelli, professore di Neurologia, Università “Aldo Moro” di Bari, spiega qual è l'utilità dei biomarker nella sclerosi multipla con un focus sul dosaggio del neurofilamento a catena leggera.
Nei soggetti con sclerosi multipla recidivante-remittente (SMRR), il trattamento con natalizumab, dall’efficacia ampiamente dimostrata, può comportare un aumento del rischio di leucoencefalopatia multifocale progressiva (PML). Rispetto al dosaggio ogni quattro settimane (Q4W), il dosaggio intermedio…
Cladribina orale aumenta le probabilità di rimielinizzazione in alcuni pazienti con sclerosi multipla (SM), secondo i risultati di uno studio presentato al 40° Congresso ECTRIMS, tenutosi a Copenaghen, in Danimarca. I ricercatori hanno raccolto dati…
Il trattamento con tolebrutinib determina un ritardo nel tempo di insorgenza della progressione della disabilità nella sclerosi multipla secondaria progressiva non recidivante (nrSPMS). È quanto annunciato nel corso del 40° Congresso ECTRIMS tenutosi di recente…
Numerosi studi suggeriscono che le comorbilità peggiorano gli esiti clinicamente rilevanti nella sclerosi multipla (SM). Assai meno chiara è la correlazione tra le comorbilità con le misure dell'attività di malattia, come il tasso di ricaduta…
Con due studi pilota dell'AOU Città della Salute e della Scienza di Torino in collaborazione con l’Università di Torino nasce a Torino il primo osservatorio su due percorsi terapeutici integrativi per migliorare la qualità di…
Sebbene siano necessarie valutazioni più approfondite sulla sicurezza a lungo termine, l'uso di trattamenti ad alta efficacia (HET) in prima linea nella sclerosi multipla a esordio pediatrico (POMS) è associato a una riduzione sostenuta dell'attività…