Natalizumab nella SM recidivante-remittente: dosaggi a confronto
Nei soggetti con sclerosi multipla recidivante-remittente (SMRR), il trattamento con natalizumab, dall’efficacia ampiamente dimostrata,…
Cladribina orale promuove la rimielinizzazione in alcuni pazienti con sclerosi multipla
Cladribina orale aumenta le probabilità di rimielinizzazione in alcuni pazienti con sclerosi multipla (SM), secondo i risultati di…
Sclerosi multipla secondaria progressiva, tolebrutinib ritarda la progressione della disabilità
Il trattamento con tolebrutinib determina un ritardo nel tempo di insorgenza della progressione della disabilità nella sclerosi multipla…
Parkinson, inaugurato a Milano un nuovo centro di ricerca clinica
L'ASST Gaetano Pini-CTO di Milano ha inaugurato alla fine di ottobre un “Clinical Research…
Malattia di Parkinson, selegilina associata a L‑Dopa mostra un’efficacia superiore nel controllo delle fluttuazioni rispetto agli altri IMAO‑B
Una metanalisi ha messo a confronto tra loro i diversi rappresentanti di questa classe di farmaci attualmente disponibili:…
Sonnellino diurno e rischio di Parkinson, esiste un’associazione?
La possibile relazione causale tra il sonnellino diurno e il rischio di malattia di Parkinson (PD) rimane poco…
Emicrania, un’analisi comparativa dei trattamenti in acuto
Sul “British Medical Journal”, William K Karlsson, dell’Ospedale universitario di Copenhagen, in Danimarca,…
Anziani, interventi chirurgici multipli potrebbero peggiorare la salute del cervello
Secondo uno studio pubblicato su “The Lancet Healthy Longevity”, gli interventi chirurgici sono…
Post-ictus, è utile una valutazione cognitiva del paziente?
Leonardo Pantoni, professore Ordinario di Neurologia presso il Dipartimento di Scienze Biomediche e…
Encefalopatie dello sviluppo ed epilettiche, focus in LGS
Si è svolto recentemente a Verona il 30° congresso della Società Italiana di…
Reti cerebrali per l’atrofia corticale e neurostimolazione nell’epilessia del lobo temporale
L'epilessia del lobo temporale (TLE) resistente ai farmaci è stata associata alla patologia…
Farmaci antiepilettici ed eventi cardiovascolari negli anziani
Gli adulti anziani con epilessia hanno una maggiore probabilità di sviluppare eventi cardiovascolari…
Neuropatia periferica. Il ruolo chiave dell’infiammazione
La neuropatia periferica (NP) rappresenta una condizione clinica in crescente aumento, caratterizzata da danni…
Nutraceutici nelle neuropatie periferiche, una frontiera promettente
Le neuropatie periferiche costituiscono un insieme di condizioni patologiche che interessa i nervi periferici,…
Neuropatie periferiche, nuove evidenze di un approccio multimodale
Recenti evidenze hanno messo in luce trattamenti nuovi e maggiormente efficaci per gestire la…
Memantina e trazodone nel trattamento della malattia del motoneurone
Secondo quanto riportato su “Lancet Neurology” da Suvankar Pal dell’Università di Edimburgo, nel Regno…
NMOSD, da AIFA via libera al trattamento con ravulizumab
L’Agenzia Italiana del Farmaco (AIFA) ha ammesso al regime di rimborsabilità ravulizumab, primo inibitore…
Un possibile ruolo della curcumina nel trattamento dell’atrofia muscolare spinale
La curcumina potrebbe rappresentare un valido ausilio nutraceutico alle terapie farmacologiche per l’atrofia muscolare…
Via libera alla rimborsabilità di atogepant per l’emicrania episodica e cronica
“Trattamento preventivo dell’emicrania episodica e cronica, alla dose raccomandata di 60 mg una…
Congresso SISC 2024, la rivoluzione delle cefalee
Si è svolto recentemente a Torino il 38° Congresso Nazionale della Società Italiana…
Emicrania, supporto della nutraceutica e importanza del triptofano
L’impatto globale dell’ictus e dei suoi fattori di rischio tra 1990 e 2021
Dal 1990 al 2021 l'impatto dell'ictus è aumentato, insieme al contributo di diversi…
Post-ictus, è utile una valutazione cognitiva del paziente?
Leonardo Pantoni, professore Ordinario di Neurologia presso il Dipartimento di Scienze Biomediche e…
Infarti cerebrali, ictus e patologie dei piccoli vasi
Gli infarti cerebrali si verificano in un quarto dei pazienti con una storia…