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Alzheimer, il ruolo dei biomarcatori ematici nei nuovi approcci farmacologici

Marco Canevelli, neurologo dell’Università degli Studi di Roma La Sapienza, spiega come possono essere utilizzati i biomarcatori ematici per selezionare i pazienti con Alzheimer candidabili alle terapie anti-amiloide con anticorpi monoclonali.

Alessandro Visca

Giornalista specializzato in editoria medico­­­­-scientifica, editor, formatore.