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Neuropatie periferiche e nutraceutici, nuove prospettive

Le neuropatie periferiche costituiscono un gruppo vario e eterogeneo di condizioni cliniche, la cui gestione solitamente prevede un approccio terapeutico multifattoriale, farmacologico e non (1). In quest’ottica, si è andato sempre più consolidando il ruolo della nutraceutica quale utile complemento nella strategia terapeutica del paziente affetto da neuropatia periferica. (2) Il tema è stato al centro di una lettura dal titolo “Neuropatie periferiche: nuove evidenze nell’approccio terapeutico”, che si è tenuta nel recente Congresso SIN di Roma, in cui il Prof. Ferdinando Nicoletti (Università La Sapienza di Roma) ha spiegato il valore e le prospettive di impiego dei nutraceutici in queste condizioni. L’utilizzo di nutraceutici, ha sottolineato il Prof. Nicoletti, non dovrebbe essere considerato di “serie B”, come dimostrato dal fatto che questi prodotti sono ampiamente utilizzati e spesso prescritti in ambito neurologico.

La lettura si è focalizzata sulla nuova formula di Assonal® (Oxadia®, L-Acetilcarnitina, Citicolina, Complesso vitaminico B). Oxadia®, un fitocomplesso innovativo estratto dal rizoma di Gastrodia elata blume, ha sostituito l’Acido Alfa Lipoico. Un recente studio (3) ha dimostrato come le potenzialità antiossidanti e neuroprotettive di questo fitocomplesso, possano rendere Oxadia® un superamento dell’acido alfa lipoico. L’Acido Alfa Lipoico, attualmente, è sotto attenta osservazione da parte della Commissione Europea e degli Stati membri (4), perché associato al rischio di un suo possibile effetto collaterale di grave crisi ipoglicemica, nota come Sindrome di Hirata (5). Di conseguenza, il Ministero della Salute impone l’obbligo, per gli integratori contenenti Acido Alfa Lipoico, di riportare la seguente avvertenza: “Per l’uso del prodotto si consiglia di sentire il parere del medico. In rari casi l’acido lipoico può dare ipoglicemia”.

Proprietà farmacologiche di Gastrodia elata Blume

Gastrodia elata Blume è una pianta molto nota nella medicina tradizionale cinese, in cui trova impiego in svariate condizioni (tra cui le neuropatie periferiche e le patologie del sistema nervoso centrale (6) come dimostrato da un’ampia letteratura con oltre 800 pubblicazioni su riviste internazionali indicizzate.

Gli effetti della pianta si devono alla presenza di glicosidi attivi, di cui il principale è la gastrodina (7).

Per comprendere le proprietà farmacologiche e il meccanismo d’azione di Gastrodia elata nelle neuropatie periferiche, si può prendere – come riferimento – la neuropatia diabetica.

È opportuno ricordare che il mitocondrio è un organulo cellulare simile a un protobatterio, il cui contenuto deve essere perfettamente segregato al suo interno. Se si ha fuoriuscita del contenuto del mitocondrio, si innescano vari meccanismi patologici che provocano l’apoptosi cellulare e la neuroinfiammazione, quale esito finale di numerose patologie del sistema nervoso centrale e periferico.

Esiste un meccanismo di controllo di qualità dei mitocondri che può agire in diversi modi:

  • per mitofagia (eliminazione dei mitocondri vecchi);
  • per fusione (due mitocondri disfunzionali si possono fondere per costituirne uno più performante grazie alla presenza di mitofusine);
  • per fissione (da un mitocondrio se ne generano due, grazie all’azione della proteina di fissione mitocondriale DRP1);
  • per biogenesi (formazione di nuovi mitocondri).

Come interviene Gastrodia elata?

Gastrodia Elata promuove due processi fondamentali per la protezione del nervo, e cioè la fusione e la biogenesi del mitocondrio.

Nello specifico della biogenesi, la gastrodina attiva la sirtuina SIRT3 (8) e i fattori nucleari per la replicazione del DNA mitocondriale e nello stesso tempo agisce attivando la via Nrf2 che, con un sistema a cascata, porta alla duplicazione del DNA. È interessante osservare che alcuni farmaci, come per esempio il dimetilfumarato (impiegato nel trattamento della sclerosi multipla) e omaveloxolone (recentemente approvato dall’FDA per l’atassia di Friedriech), stimolano la biogenesi mitocondriale attivando proprio la via Nrf2.

Di fatto, la Gastrodia elata esplica una funzione di protezione del nervo, attraverso un’azione diretta sui mitocondri.

Gli effetti della gastrodina emergono anche quando si analizza il dolore nella neuropatia che è sostenuto da una sensibilizzazione nocicettiva. Gastrodina agisce sia sulle fibre afferenti primarie che sui neuroni di secondo ordine nelle corna dorsali del midollo spinale. Nelle fibre c o delta, che raggiungono il midollo spinale, sono presenti i canali del Na+, di cui i più importanti sono Nav1.7 e Nav1.8 coinvolti nella genesi del dolore. Infatti, nei modelli di studio del dolore, si osserva un aumento di espressione di Nav1.7 e Nav1.8 che viene bloccata dalla gastrodina, la quale si inserisce nel canale ionico e ne impedisce il funzionamento.

Sulla scorta di questi risultati, è possibile ritenere che Gastrodia elata presenta meccanismi d’azione che si inseriscono perfettamente nell’approccio terapeutico alla neuropatia periferica e che, potenzialmente, si possono estendere anche ad altre patologie del sistema nervoso.

Azione sinergica

Il nervo periferico e i neuroni del sistema nervoso centrale possono trovare beneficio dall’azione sinergica della Gastrodia elata con L-Acetilcarnitina, una sostanza ampiamente studiata e riconosciuta dalla comunità medico scientifica, nonché utilizzata in campo nutraceutico per le sue proprietà neuroprotettive (9).

Gli effetti della L-Acetilcarnitina si esplicano a livello dei mitocondri, supportandone il metabolismo energetico. La parte acetilica della molecola, attraverso un meccanismo epigenetico di acetilazione degli istoni, induce l’espressione del recettore metabotropico del glutammato di tipo 2 (mGluR2) (10) – localizzato in sede presinaptica – che blocca il rilascio di neurotrasmettitori del dolore, come evidenziato in animali con allodinia meccanica.

Quindi Gastrodia elata e L-Acetilcarnitina agiscono in sinergia, con modalità differenti: la L-Acetilcarnitina esplica un’azione sul dolore secondo un meccanismo epigenetico, Gastrodia elata ha come target i mitocondri e i canali ionici.

In conclusione, l’azione sinergica di Oxadia® con L-Acetilcarnitina, Citicolina e Complesso vitaminico B ha portato alla nuova formula di Assonal® che rappresenta un nutraceutico sicuro e utile al normale funzionamento del sistema nervoso*.

Riferimenti bibliografici

  1. Moisset et al. Pharmacological and non-pharmacological treatments for neuropathic pain: Systematic review and French recommendations. Revue Neurologique (2020).
  2. D’ Egidio et al. The Influence of Dietary Supplementations on Neuropathic Pain. Life (2022).
  3. Ferrari et al. Effects of Nutraceutical Composition Containing Rhizoma Gastrodiae or Lipoic Acid in an In Vitro Induced Neuropathic Pain Model. Int J Mol Sci (2024).
  4. EFSA. Scientific opinion on the relationship between intake of alpha-lipoic acid (thioctic acid) and the risk of insulinautoimmune syndrome. Efsa Journal (2021).
  5. Verrienti M. et al. La Sindrome Insulinica Autoimmune (Sindrome di Hirata): dalla clinica al trattamento. L’endocrinologo (2024).
  6. Wang Y et al. Gastrodin: a comprehensive pharmacological review. Naunyn-Schmiedeberg’s Archives of Pharmacology (2023).
  7. Gong M. et al. Traditional uses, phytochemistry, pharmacology, applications, and quality control of Gastrodia elata Blume: A comprehensive review. Journal of Ethnopharmacology (2024).
  8. Wu et al. Gastrodin alleviates mitochondrial dysfunction by regulating SIRT3-mediated TFAM acetylation in vascular dementia. Molecules (2024).
  9. Wilson et al. Delayed acetyl-Lcarnitine administration and its effect on sensory neuronal rescue after peripheral nerve injury. J. Plast. Reconstr. Aesthet. Surg. (2007).
  10. Chiechio S. et al. L-Acetylcarnitine induces analgesia by selectively up-regulating mGlu2 metabotropic glutamate receptors. Mol Pharmacol (2002).

* Vitamine B1, B2, B6, B12.

Assonal® è un integratore alimentare. Leggere le avvertenze prima dell’uso.

Anastassia Zahova

Giornalista medico scientifico