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Airalzh Onlus assegna 300mila euro a giovani ricercatori e lancia un nuovo bando

Airalzh Onlus (Associazione Italiana Ricerca Alzheimer), impegnata per poter arrivare ad “un domani senza Alzheimer” ha asseganto i 300mila euro stanziati per il Bando AGYR (Airalzh Grants for Young Researchers) 2023 e contemporaneamente ha pubblicato il Bando AGYR 2024, rivolto a ricercatori Under 40. Come nelle edizioni precedenti è previsto lo stanziamento di 300mila euro per finanziare progetti di ricerca su diagnosi precoce della malattia di Alzheimer, prevenzione e stili di vita. Per avanzare la propria candidatura, cliccare su questo link.

I giovani ricercatori finanziati per l’edizione 2023 di AGYR sono:

Claudia Carrarini, attualmente al terzo anno di Dottorato di Ricerca in Neuroscienze presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Roma, svolge la propria attività clinica e scientifica presso l’IRCCS “San Raffaele” di Roma e sta lavorando al progetto di ricerca: “Effetti della Stimolazione Transcranica a impulsi (TPS) sulla connettività cerebrale funzionale e strutturale nelle fasi iniziali della Malattia di Alzheimer.”

Lorenzo Gaetani, neurologo e ricercatore presso l’Università degli Studi di Perugia, lavora sia nella Clinica Neurologica dell’Azienda Ospedaliera che nel Laboratorio di Neurochimica Clinica del Dipartimento di Medicina e Chirurgia. Il titolo del suo progetto di ricerca è: “L’impatto delle patologie miste sulle traiettorie dei biomarcatori plasmatici nella malattia di Alzheimer”.

Arianna Menardi, ricercatrice presso il Dipartimento di Neuroscienze dell’Università di Padova con dei trascorsi di studio all’estero fra cui University of Liverpool e Harvard Medical School (Stati Uniti) è al lavoro sul progetto di ricerca: “Studio delle alterazioni nelle connessioni funzionali del cervello come indicatori precoci della Malattia di Alzheimer nelle persone a rischio”.

Fausto Roveta, laureato in Medicina e Chirurgia e specializzato in Neurologia, è un dottorando in Neuroscienze presso l’Università degli Studi di Torino. Il suo progetto di ricerca ha come titolo: “Studio dei biomarcatori sinaptici e di neuroinfiammazione nel continuum della malattia di Alzheimer”.

Giacomo Siano ha ottenuto un Dottorato di Ricerca in Neuroscienze, con Lode, alla Scuola Normale Superiore di Pisa. Il suo progetto di ricerca è dedicato a “Indagine sul ruolo della Tau nucleare nella biogenesi dei ribosomi”.

Alessandro Visca

Giornalista specializzato in editoria medico­­­­-scientifica, editor, formatore.