Semorinemab non rallenta la progressione dell’Alzheimer8 Agosto 2022DemenzeNei pazienti con malattia di Alzheimer da prodromica a lieve, semorinemab è ben tollerato ma non mostra di poter ridurre in modo significativo l’accumulo cerebrale di tau rispetto al placebo. Sono questi i risultati di uno studio clinico...contenuto riservato agli utenti registratiAccesso per utenti iscrittiNome utente o emailPassword Ricordami Hai dimenticato la password? Fai clic qui per reimpostare la passwordNuovo utente? Fai clic qui per effettuare la registrazionealzheimersemorinemab Folco ClaudiGiornalista medico scientificoCONDIVIDI L'ARTICOLO Email Facebook LinkedIn ARTICOLI COLLEGATI Si costituisce l’Intergruppo parlamentare per le Neuroscienze e l’Alzheimer La malattia dei piccoli vasi come fattore predittivo di demenza Ipoacusia negli anziani, con gli apparecchi acustici rischio ridotto di demenza