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neuromileite

NMOSD: attacchi meno gravi con l’assunzione di inebilizumab

Secondo i risultati dello studio presentato all’annuale meeting del Consortium of Multiple Sclerosis Centers (CMSC) i pazienti con disturbo dello spettro della neuromielite ottica (NMOSD) trattati con inebilizumab, gli attacchi sono meno gravi rispetto ai soggetti trattati con

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Folco Claudi

Giornalista medico scientifico