AISM-FISM, premiato un progetto per la medicina personalizzata
Mettere insieme tutto il patrimonio di dati clinici, genomici e generati dalla persona su tutti i nuovi casi di sclerosi multipla nel nostro Paese. È questo lo scopo con cui è nato, nel corso dell’ultimo congresso annuale dei ricercatori della Fondazione italiana sclerosi multipla (FISM) il progetto BARCODING MS, grazie al quale tutti questi dati vengono integrati fino a costituire una sorta di identikit multidimensionale di ciascun paziente, un profilo in grado di far proseguire tutte le conoscenze sulle cause, la progressione e i trattamenti di questa patologia neurodegenerativa.
Il premio del consorzio europeo per la medicina personalizzata
Il valore di questo progetto, fortemente voluto dall’Associazione italiana sclerosi multipla (AISM) e dalla sua fondazione, è stato ora riconosciuto da un premio di livello europeo dall’ICPerMed Best Practice in Personalised Medicine Recognition 2022, istituito per iniziativa dell’International Consortium for Personalised Medicine (ICPerMed), un consorzio internazionale per la promozione della medicina personalizzata a beneficio di cittadini e sistemi sanitari finanziato dall’Unione europea, che vede la partecipazione per l’Italia del Ministero della Salute.
Il successo del progetto BARCODING MS è stato reso possibile da un ampio network di ricercatori, enti di ricerca e centri clinici che operano nel campo della sclerosi multipla.
Da molti anni AISM e FISM promuovono infatti l’acquisizione di dati di malattia in diverse aree di competenza, un impegno che si è concretizzato per esempio nell’istituzione del Registro Italiano Sclerosi Multipla e patologie correlate, dell’Italian Network of NeuroImaging (INNI), del PROgnostic GEnetic factors in Multiple Sclerosis, del Data base genomico sardo, e ancora di PROGEMUS e dei Patient-Reported Outcome Measures for MS, PROMOPRO-MS. Recentemente, è stata anche realizzata la piattaforma MuSC-19, per la raccolta di dati sulla sicurezza dei farmaci immunosoppressori nei confronti della infezione da SARS-CoV-2.