Vitamina D3 sicura e ben tollerata nell’epilessia
In uno studio non sono emersi eventi avversi
La vitamina D3 ad alte dosi è sicura e ben tollerata nei pazienti con epilessia, secondo i risultati degli studi pubblicati su Epilepsy and Behavior da Christopher DeGiorgio e colleghi del Dipartmento di Neurologia dell’UCLA School of Medicine, negli Stati Uniti.
I ricercatori hanno esaminato la tollerabilità della vitamina D3 somministrata alla dose di 5.000 UI/die, con l’obiettivo di ridurre le convulsioni nell’epilessia resistente ai farmaci. I criteri di inclusione erano che i partecipanti dovessero avere una o più crisi focali o convulsioni tonico-cloniche generalizzate al mese e fossero trattati con due o più farmaci antiepilettici da soli o in combinazione a dosi efficaci senza ottenere un’interruzione delle crisi.
Durante il periodo di trattamento, ai partecipanti è stata somministrata una capsula di vitamina D3 5.000 UI al giorno. All’ingresso nello studio e a ogni visita di trattamento, sono stati eseguiti esami ematici per i livelli di vitamina D, calcio, azoto ureico e creatinina. L’insufficienza di vitamina D è stata definita come un livello sierico di 25-idrossivitamina D inferiore a 20 ng/mL. Le variazioni dei livelli di convulsioni e di vitamina D sono state valutate a ogni visita rispetto al basale.
Nel complesso, 11 partecipanti sono stati arruolati e 9 hanno completato il periodo di trattamento. La vitamina D3 è stata ben tollerata e non sono stati segnalati eventi avversi correlati al trattamento. La variazione dei livelli sierici di vitamina D3 è risultata significativa e non sono stati rilevati cambiamenti nell’ematochimica. La riduzione percentuale media della frequenza delle crisi è stata del 26,9% a 6 settimane e del 10,7% a 12 settimane.
I ricercatori hanno quindi concluso che la vitamina D3 era ben tollerata nell’epilessia. Tuttavia, non è risultata associata a una significativa riduzione delle crisi, contrariamente a quanto riportato da alcuni studi preclinici.