Spasmi infantili, efficace la terapia di combinazione
Uno studio multicentrico mostra il vantaggio rispetto alla sola terapia ormonale
Una terapia di combinazione basata su vigabatrin e terapia ormonale può essere significativamente più efficace della sola terapia ormonale nel trattamento degli spasmi infantili, secondo i risultati di un trial pubblicati su The Lancet Neurology da Finbar JK O’Callaghan dello University College di Londra e colleghi.
Nello studio, che ha coinvolto diversi centri di ricerca in Europa e in Australia, sono stati considerati 377 bambini con diagnosi clinica di spasmi infantili, arruolati in un trial in aperto e randomizzati a due gruppi di trattamento. Il primo gruppo ha assunto terapia ormonale associato a vigabatrin, il secondo la sola terapia ormonale. Uno studio parallelo ha esaminato il tipo di terapia ormonale somministrata ai soggetti del primo gruppo. Le dosi minime studiate erano di 10 mg di prednisolone 4 volte al giorno o tetracosactide intramuscolare 0,5 mg (40 UI) somministrati a giorni alterni con o senza vigabatrin 100 mg/kg al giorno. Dopo il giorno 14 e prima del giorno 42, non sono stati osservati spasmi infantili nel 72% dei soggetti inclusi nel braccio di trattamento combinato, rispetto al 57% dei soggetti inclusi nel braccio trattato con sola terapia ormonale. I risultati suggeriscono che il prednisolone può essere associato a una ridotta possibilità di ottenere una risposta elettroclinica rispetto al tetracosactide (odds ratio 0,6). Nel gruppo terapia di associazione, il 66% dei bambini ha ottenuto una risposta elettroclinica rispetto al 55% nel gruppo con sola terapia ormonale. Nelle conclusioni, i ricercatori sottolineano i vantaggi della terapia combinata rispetto alla sola terapia ormonale, anche se i risultati dovrebbero essere considerati con cautela, dato che la terapia ormonale non è stata randomizzata.