Skip to content
epilessia adolescenti

Valutazioni volumetriche cerebrali in pazienti con epilessia del lobo temporale mesiale e sclerosi ippocampale

L’epilessia del lobo temporale mesiale (mTLE) è generalmente associata ad atrofia cerebrale focale. Un nuovo studio, pubblicato su “Neurology” da Richard Zubal, dell’Università di Berna, in Svizzera, e colleghi, ha affrontato la questione, scoprendo che l’mTLE unilaterale dovuta alla sclerosi dell’ippocampo è associata a ipertrofia dell’amigdala controlaterale.

Il risultato è emerso da uno studio di coorte, in cui sono stati inclusi pazienti con mTLE sottoposti a valutazioni dettagliate dell’epilessia e volontari sani (HV) abbinati provenienti da due centri terziari (coorte di scoperta e di validazione). Sono state valutate le aree di ipertrofia cerebrale e i loro correlati clinici utilizzando la morfometria voxel-based o surface-based (VBM, SBM) dell’intero cervello, la volumetria sottocorticale e l’analisi della forma dei dati di risonanza magnetica pesata in T1 mediante l’adattamento di modelli lineari. Inoltre, mediante risonanza magnetica funzionale (fMRI) sono state valutate le implicazioni funzionali dei risultati sulla codifica della memoria.

Sono stati inclusi complessivamente 135 pazienti con mTLE con sclerosi dell’ippocampo confermata dalla neuropatologia (77 a sinistra, 58 a destra; 82 donne; età media 37 ± 11 anni) e 47 HV (29 donne, età media 36 ± 11 anni) nella coorte di scoperta. La VBM ha rilevato un aumento del volume della materia grigia dell’amigdala controlaterale nei pazienti con mTLE sia sinistra (t = 8,7, p< 0,001) sia destra (t= 7,9; p< 0,001).

Il maggior volume dell’amigdala controlaterale è risultato confermato dall’utilizzo della volumetria (mTLE sinistra 1,74 ± 0,16 mL vs. HVs 1,64 ± 0,11, p< 0,001; mTLE destra 1,79 ± 0,18 mL vs. HV 1,70 ± 0,11, p= 0,002) e dall’analisi della forma (mTLE sinistro p≤ 0,005; mTLE destro p = 0,006). L’ipertrofia dell’amigdala controlaterale è stata confermata dal confronto con la coorte di validazione (mTLE, N= 18, 1,91 ± 0,20 mL; HV, N= 18, 1,75 ± 0,13; p = 0,009). Nell’mTLE sinistra, l’ipertrofia dell’amigdala controlaterale era associata a una memoria verbale più scarsa e, nell’mTLE destra, a crisi tonico-cloniche focali-bilaterali più frequenti.

Un volume maggiore dell’amigdala controlaterale è risultato correlato a una maggiore attivazione funzionale della rete parietale destra di codifica della memoria in un sottogruppo (44/135 pazienti con mTLE, 26/47 HV) sottoposto a fMRI.

Secondo le conclusioni degli autori, i risultati potrebbero essere l’effetto di una plasticità neuronale in grado di compensare i deficit di memoria verbale o potrebbero essere la conseguenza della diffusione delle crisi all’emisfero controlaterale.

Folco Claudi

Giornalista medico scientifico