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Cefalee, terapia monitorata dall’assistente virtuale

Bruno Colombo, Responsabile del Centro Cefalee dell’Ospedale San Raffaele di Milano ha presentato all’XI Congresso dell’Anircef (Associazione neurologica italiana per la ricerca sulle cefalee) uno studio in cui è stato utilizzato uno strumento da polso (Path-AI) che interagisce con i pazienti monitorando il loro stato di salute e l’andamento della terapia.

Il primo dato emerso è che la quasi totalità dei pazienti (91%) ha dichiarato di utilizzare volentieri lo strumento. Inoltre, la compliance è migliorata del 30% circa, con conseguente aumentata efficacia del farmaco, passata dal 23% al 70% secondo la valutazione con la scala MIDAS. L’erenumab, il farmaco monoclonale usato nello studio del gruppo di Colombo ha pressoché dimezzato i giorni di mal di testa (49-55% in meno), più che dimezzando il ricorso ad altri farmaci di soccorso (52%), di cui questi pazienti prima abusavano.

Alessandro Visca

Giornalista specializzato in editoria medico­­­­-scientifica, editor, formatore.