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AAN

Dall’AAN nuove linee guida per la sclerosi multipla

Consigliato l’inizio della terapia farmacologica fin dalle fasi precoci di malattia

Nella maggior parte dei casi di sclerosi multipla, è consigliabile iniziare la terapia immediatamente. È questa una delle indicazioni chiave contenute nelle nuove linee guida per il trattamento della malattia pubblicate dall’American Academy of Neurology (AAN), con l’approvazione della Multiple Sclerosis Association of America e della National Multiple Sclerosis Society. Secondo le linee guida, infatti, sono disponibili evidenze forti o moderate del fatto che diversi farmaci possano rallentare determinati processi eziopatogenetici alla base della sclerosi multipla. E sulla base di ciò, non avrebbe senso attendere prima di iniziare il trattamento farmacologico.

“Il panorama del trattamento per le persone con sclerosi multipla è cambiato drasticamente nell’ultimo decennio”, ha spiegato Alexander D. Rae-Grant, ricercatore della Cleveland Clinic di Cleveland, in Ohio, e membro dell’AAN, principale autore dell’articolo, apparso sulla rivista Neurology, organo ufficiale dell’Accademia, e disponibile anche sul sito ufficiale dell’AAN. “Ora abbiamo una serie di terapie che modificano la malattia rallentandone il processo nel tempo”.

Le nuove raccomandazioni sottolineano anche il fatto che al momento non esiste un metodo universalmente accettato per determinare quale farmaco utilizzare, in quale ordine e su quali pazienti. Se però alcuni soggetti mostrano un ritorno dell’attività della malattia durante la somministrazione di un farmaco, potrebbe essere necessario passare a un altro farmaco gravato da meno effetti collaterali o eventi avversi.

Da sottolineare anche come alcune terapie contro la sclerosi multipla presentano dei rischi per la salute riproduttiva di uomini e donne: per questo, le linee guida riportano alcune raccomandazioni riguardanti le terapie in corso di gravidanza.

Secondo gli autori delle linee guida, infine, è importante essere consapevoli dei potenziali rischi di questi medicinali: occorre ribadire ancora una volta la necessità di un consenso realmente informato da parte del paziente, in modo che il medico condivida i benefici e i rischi prima di decidere di iniziare, cambiare o smettere di usare un farmaco contro la sclerosi multipla.

Alessandro Visca

Giornalista specializzato in editoria medico­­­­-scientifica, editor, formatore.