Skip to content
ictis

La gestione dell’occlusione acuta dell’arteria basilare oltre il trattamento medico

Quali sono gli esiti clinici a lungo termine della trombectomia endovascolare rispetto al miglior trattamento medico per i pazienti con occlusione acuta dell’arteria basilare entro 12 ore dall’inizio dei sintomi? La questione è stata indagata da un nuovo studio apparso su “JAMA Neurology” a prima firma di Rui Li, dell’Università di Hefei, in Cina, e colleghi.

Si tratta dell’estensione dello studio ATTENTION, uno studio clinico multicentrico, basato sulla popolazione e randomizzato. I pazienti sono stati inclusi tra febbraio 2021 e gennaio 2022, con un follow-up di un anno fino ad aprile 2023. Sono stati inclusi pazienti con occlusione acuta dell’arteria basilare entro 12 ore dall’inizio dei sintomi. Dei 342 pazienti randomizzati nello studio ATTENTION, 330 (96,5%) avevano informazioni di follow-up a 1 anno disponibili.

I partecipanti sono stati suddivisi in due gruppi, a seconda del trattamento ricevuto (trombectomia endovascolare vs. miglior trattamento medico, che costituiva il gruppo di controllo).

L’esito primario è stato definito come un punteggio da 0 a 3 sulla scala Rankin modificata (mRS) a 1 anno. Gli esiti secondari erano l’indipendenza funzionale (punteggio mRS 0-2), l’esito eccellente (punteggio mRS 0-1), il livello di disabilità (distribuzione di tutti e 7 i punteggi mRS), la mortalità e la qualità di vita correlata alla salute a 1 anno.

Tra i 330 pazienti con dati di follow-up a un anno, 227 (68,8%) erano maschi e l’età media (SD) era di 67,0 (10,7) anni. Un punteggio mRS da 0 a 3 a 1 anno è stato raggiunto da 99 dei 222 pazienti (44,6%) nel gruppo trombectomia e da 21 dei 108 (19,4%) nel gruppo di controllo (rate ratio aggiustato: 2,23; IC al 95%: 1,51-3,29). La mortalità a un anno rispetto a 90 giorni era più elevata sia nel gruppo trombectomia (101 su 222 [45,5%] vs. 83 su 226 [36,7%]) sia nel gruppo di controllo (69 su 108 [63,9%] vs. 63 su 114 [55,3%]).

L’esito eccellente (punteggio mRS 0-1) a 1 anno rispetto a 90 giorni è aumentato nel gruppo trombectomia (62 su 222 [27,9%] vs. 45 su 226 [19,9%]) ma non nel gruppo di controllo (9 su 108 [8,3%] vs. 9 su 114 [7,9%]), con un conseguente beneficio del trattamento amplificato.

In conclusione, tra i pazienti con occlusione dell’arteria basilare entro 12 ore dall’esordio, i benefici della trombectomia endovascolare a un anno rispetto a 90 giorni sono stati mantenuti per un esito favorevole (punteggio mRS 0-3) e potenziati per un esito eccellente (punteggio mRS 0-1).

Folco Claudi

Giornalista medico scientifico