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parkinoson nuova

Verso un modello di cura integrativa per il Parkinson

Presentato da Parkinson Italia con il supporto di Ralpharma

Farmaci, esercizio fisico, fisioterapia e corretta alimentazione: sono questi i cardini di un “Modello di cura integrativa” in grado di garantire nel tempo la massima efficacia in termini di riattivazione/riabilitazione giornaliera, nei soggetti affetti da malattia di Parkinson, secondo un nuovo progetto presentato da Parkinson Italia con il supporto di Ralpharma.

Per implementare queste attività sul territorio nazionale verranno coinvolte le associazioni di malati locali, promuovendo un accesso facilitato dei pazienti in apposite strutture riabilitative in grado di fornire un supporto adeguato, grazie all’impegno di operatori dedicati.

I dettagli del progetto verranno illustrati in specifici convegni, il primo dei quali si svolgerà il 19 gennaio 2019, alle ore 10, presso il Museo di Arte Moderna MA-GA di Gallarate, Via De Magri n. 1, grazie alla collaborazione dell’Associazione Parkinson Insubria di Cassano Magnago.

Si tenta così di andare incontro alle esigenze finora rimaste senza risposte dei malati di Parkinson nel nostro Paese. Da una recente indagine demoscopica promossa da Parkinson Italia e intitolata “Qualità della vita e rapporti clinico-terapeutici della persona con Parkinson” è emerso infatti che nella gestione della malattia, le maggiori difficoltà per il paziente riguardano l’accesso alle cure riabilitative (40% delle risposte).

Inoltre, la maggior parte dei pazienti è consapevole dell’importanza dell’attività fisica in funzione del guadagno terapeutico. L’84% dei partecipanti, nonostante la difficoltà di convivere con dolori debilitanti, risulta svolgere attività fisica. Anche l’alimentazione corretta viene percepita come fondamentale, ma soltanto il 39,4% del campione adotta un’alimentazione consigliata dal medico curante: il 38% degli interpellati non ha mai ricevuto consigli su dieta e/o alimentazione dal proprio medico.

Alessandro Visca

Giornalista specializzato in editoria medico­­­­-scientifica, editor, formatore.