Riflettori sull’epilessia nella giornata nazionale dedicata alla malattia
Presentato uno studio multicentrico sui bisogni dei malati
Disporre di un farmaco efficace e privo di effetti collaterali: è questo il desiderio di 9 pazienti su 10 affetti da epilessia. Ma è anche l’obiettivo dei medici, nell’84% dei casi. Sono questi alcuni dei risultati di Epineeds un nuovo studio multicentrico, il primo di questo tipo, condotto in Italia su un campione di quasi 800 pazienti epilettici. L’indagine, promossa dall’IRCCS Istituto di Ricerche Farmacologiche Mario Negri e dall’Università Sapienza di Roma, in collaborazione con la Federazione Italiana Epilessie, è stata presentata il 5 febbraio scorso, in occasione della giornata nazionale dedicata alla malattia, voluta dalla Lega Italiana contro l’Epilessia (LICE) e dalla Federazione Italiana Epilessie (FIE) con il contributo non condizionato di UCB.
E se sui criteri che guidano la scelta della terapia medici e pazienti si dichiarano concordi in massima parte, gli effetti collaterali tollerati (astenia e cefalea) sono risultati molto più importanti per i medici che non per i pazienti.
“Questa indagine rappresenta un ulteriore passo avanti nel miglioramento della gestione dell’epilessia”, ha sottolineato Oriano Mecarelli, Presidente LICE. “Epineeds fornisce infatti un quadro chiaro delle aspettative del paziente, il quale attende dal medico curante la risposta a domande che esprimono bisogni talora diversi. È in occasione della Giornata Internazionale dell’Epilessia che LICE intende evidenziare come il soddisfacimento di questi bisogni sia possibile solo con una adeguata comunicazione e con il rispetto di esigenze che possono sì differire rispetto a quelle del medico, ma che possono essere soddisfatte attraverso un rapporto medico-paziente sempre più consolidato. A questo proposito, l’88% delle persone con epilessia si ritiene molto soddisfatto del rapporto personale con il proprio curante e questo è un dato che ci rende molto orgogliosi”.