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diabete autocontrollo

Rischio di ictus ischemico ed emorragico nei soggetti con diabete di tipo 1 e 2

Rispetto alla popolazione generale, i soggetti con diabete di tipo 1 presentano un rischio più elevato sia di ictus ischemico che di ictus emorragico; mentre nei soggetti con diabete di tipo 2 il rischio di ictus ischemico è significativamente più alto rispetto a quello emorragico. Sono questi i risultati di uno studio pubblicato su “Neurology” da Anastasios Mavridis, dell’Università di Goteborg, in Svezia, e colleghi.

Si tratta di uno studio di coorte che ha incluso individui con diabete di tipo 1 o 2 provenienti dal Registro Nazionale Svedese del Diabete tra il 2005 e il 2019, appaiati a controlli per età e sesso, senza diabete. I dati sulle caratteristiche di base, le comorbilità, i farmaci e gli esiti sono stati raccolti da più registri nazionali. I tassi di incidenza dell’ictus e gli hazard ratio aggiustati sono stati stimati utilizzando modelli di Cox, stratificati per tipo di diabete, per l’ictus ischemico ed emorragico.

Complessivamente, sono stati considerati 47.720 individui con diabete di tipo 1 (età media di 34,4 anni, per il 44,8% di sesso femminile) e 686.158 con diabete di tipo 2 (età media 65,3 anni, 43,3% donne), abbinati rispettivamente a 143.160 e 2.058.474 controlli.

Nei soggetti con diabete di tipo 1, il rischio di ictus ischemico era 2,54 volte superiore (IC al 95%: 2,36-2,73) e il rischio di ictus emorragico era 1,88 volte superiore (IC al 95%: 1,57-2,26) rispetto a quanto riscontrato nella popolazione controllo.

Nei soggetti con diabete di tipo 2, il rischio di ictus ischemico era 1,37 volte più alto (IC al 95%: 1,35-1,38) mentre il rischio di ictus emorragico non era significativamente aumentato (HR: 0,99; IC al 95%: 0,96-1,02). Livelli più elevati di HbA1c sono stati associati a un aumento del rischio di ictus ischemico per entrambi i tipi di diabete.

Per l’ictus emorragico, i soggetti con diabete di tipo 1 presentavano un rischio significativamente più elevato a partire da HbA1c >52 mmol/mol, mentre nei soggetti con diabete di tipo 2 si osservava un modesto aumento del rischio solo con HbA1c >72 mmol/mol.

Folco Claudi

Giornalista medico scientifico