Agopuntura efficace nell’ansia associata alla malattia di Parkinson
L’ansia viene descritta come una delle comorbilità psichiatriche più frequentemente associate alla malattia di Parkinson (PD) e alla sua progressione, ma anche tra le meno trattate.
Uno dei trattamenti efficacia per l’ansia è l’agopuntura, ma finora non esistevano in letteratura dati di efficacia. Per colmare questa lacuna, Jing-qi Fan e colleghi dell’Università di Guangzhou, in Cina hanno condotto uno studio clinico randomizzato, in doppio cieco, su soggetti con malattia di Parkinson e ansia, che ha arruolato pazienti tra il 20 giugno 2021 e il 26 febbraio 2022.
Secondo quanto riferito sulla rivista “JAMA Network Open”, i pazienti sono stati randomizzati in rapporto 1:1 a ricevere agopuntura o placebo per otto settimane. L’outcome primario era il punteggio sulla Scala dell’Ansia di Hamilton (HAM-A), mentre gli esiti secondari erano i punteggi sulla Unified Parkinson Disease Rating Scale (UPDRS), e sul Parkinson Disease Questionnaire a 39 voci (PDQ-39) nonché i livelli sierici dell’ormone adrenocorticotropo (ACTH) e del cortisolo (CORT).
Sessantaquattro pazienti (91%) hanno completato l’intervento e il follow-up di otto settimane, di cui 30 donne (46,9%) e 34 uomini (53,1%) con un’età media (SD) di 61,84 (8,47) anni. Alla fine del trattamento, la variazione del punteggio HAM-A è stata di 0,22 (IC al 95%: da -0,63 a 1,07; p =0,62) tra i gruppi di agopuntura reale e agopuntura placebo. Alla fine del follow-up, il gruppo di agopuntura reale ha avuto una riduzione significativa di 7,03 punti (IC al 95%: da 6,18 a 7,88; p <0,001) del punteggio HAM-A rispetto al gruppo di agopuntura sham. Durante lo studio si sono verificate quattro reazioni avverse lievi.
Secondo le conclusioni degli autori, dunque, lo studio mostra che il trattamento testato è efficace, e suggerisce che l’agopuntura potrebbe essere utilizzata per migliorare il benessere dei pazienti con malattia di Parkinson e ansia.