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Un’istantanea delle cerebrolesioni in Lombardia

Un convegno al Besta di Milano ha illustrato il modello “Coma to community”

“Coma to Community”: così si definisce il percorso di recupero di un soggetto con una Grave Cerebrolesione Acquisita (GCA), cioè colpito da eventi quali un trauma cranico, una emorragia cerebrale o un arresto cardiaco. Un percorso complesso, che coinvolge diversi servizi sanitari e differenti figure mediche e assistenziali, dalla Rianimazione alla Neuroriabilitazione, passando per la Neurochirurgia. Se ne è parlato alla Fondazione IRCCS Istituto Neurologico Carlo Besta di Milano, con particolare riferimento alla situazione della Lombardia.

Il presidente della Fondazione Andrea Gambini e il direttore scientifico Fabrizio Tagliavini hanno illustrato il ruolo nella ricerca sui disordini della coscienza dell’Istituto, che funge da coordinatore della Rete degli IRCCS di neuroscienze e neuroriabilitazione italiani. Paolo Fogar, presidente Federazione Nazionale Associazioni trauma cranico FNATC e Gian Pietro Salvi, Presidente dell’associazione nazionale “La Rete”, hanno evidenziato i punti di forza e criticità dei percorsi di cura per le gravi cerebrolesioni, analizzando i punti di vista dei professionisti e dei familiari dei pazienti.

La prima sessione del meeting, dedicata alla fase acuta delle gravi cerebrolesioni, ha visto l’intervento di Arturo Chieregato, direttore della Neurorianimazione dell’Ospedale Niguarda, seguito dalla presentazione delle esperienze dei colleghi Jorge Navarro della Fondazione Don Gnocchi e Luigi Pisani e Ilaria Dallera della Casa di Cura privata del Policlinico di Milano. Nella seconda sessione, sono stati considerati pro e contro del percorso “Coma to Community”, focalizzando l’attenzione sul monitoraggio della fase degli esiti da parte della ATS Milano Città Metropolitana. Nella terza sessione, Matilde Leonardi ha illustrato l’esperienza del Coma Research Centre, punto nodale del percorso Coma to Community in Lombardia, per diagnosi, prognosi e ricerca sui disordini della coscienza.

Alessandro Visca

Giornalista specializzato in editoria medico­­­­-scientifica, editor, formatore.