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La malattia dei piccoli vasi come fattore predittivo di demenza

La gravità della malattia dei piccoli vasi cerebrali (SVD) al basale e la progressione della stessa sono indipendentemente associate a un rischio maggiore di demenza incidente per tutte le cause. Ciò suggerisce che la progressione della SVD precede la demenza e può contribuire al suo sviluppo, rendendo così la SVD un potenziale obiettivo modificabile per ritardare la demenza.

È quanto si legge nelle conclusioni di uno studio pubblicato su “The American Journal of Psychiatry” da Mina A. Jacob, dello Radboud University Medical Centre (Radboudumc) a Nijmegen, nei Paesi Bassi.

Lo studio includeva oltre 500 partecipanti con malattia dei piccoli vasi sporadici e senza demenza

Lo studio ha incluso 503 partecipanti con SVD sporadica e senza demenza, provenienti dallo studio prospettico Diffusion Tensor and Magnetic Resonance Cohort (RUN DMC) con uno screening per l’inclusione al basale condotto nel 2006. I follow-up nel 2011, 2015 e 2020 hanno incluso valutazioni cognitive e risonanze magnetiche. La demenza è stata diagnosticata secondo i criteri del DSM-5 e stratificata in demenza di Alzheimer e demenza vascolare.

La demenza come endpoint era disponibile per 498 partecipanti (99,0%) e si è verificata in 108 partecipanti (21,5%) (demenza di Alzheimer, N= 38; demenza vascolare, N= 34; demenza di Alzheimer a eziologia mista/demenza vascolare, N= 26), con un tempo di follow-up mediano di 13,2 anni (range interquartile: 8,8-13,8).

Un volume più elevato di iperintensità della sostanza bianca (WMH) al basale (hazard ratio 1,31 per aumento di una deviazione standardo [DS], IC al 95%: 1,02-1,67), la presenza di lesioni positive all’imaging pesato in fase di diffusione (hazard ratio 2,03, IC al 95%: 1,01-4,04) e una maggiore ampiezza del picco della diffusività media scheletrica (hazard ratio 1,24 per un aumento di una DS, IC al 95%: 1,02-1,51) sono stati associati in modo indipendente alla demenza per tutte le cause e alla demenza vascolare.

La progressione della WMH ha predetto la demenza incidente per tutte le cause (hazard ratio 1,76 per aumento di una DS, IC al 95%: 1,18-2,63).

Folco Claudi

Giornalista medico scientifico