Si costituisce l’Intergruppo parlamentare per le Neuroscienze e l’Alzheimer
Promuovere il dialogo tra le istituzioni nazionali e regionali, nonché il coinvolgimento di clinici e pazienti, con il supporto della ricerca e dei nuovi modelli di diagnosi, in modo da garantire le migliori cure e la migliore assistenza per i cittadini.
È con questo obiettivo che nasce a Roma il nuovo Intergruppo parlamentare per le Neuroscienze e l’Alzheimer, grazie all’iniziativa dell’On. Annarita Patriarca (FI-PPE) e della Senatrice Beatrice Lorenzin (PD-IDP), con il supporto di Patrizia Spadin, presidente dell’Associazione Italiana Malattia di Alzheimer (AIMA) e del presidente eletto della Società Italiana di Neurologia (SIN) Alessandro Padovani.
Una decisione attesa da tempo. La costituzione dell’intergruppo è uno di quegli eventi che riaprono la speranza non solo per gli scienziati e i professionisti impegnati nella ricerca di base e clinica di una delle malattie più drammatiche e devastanti, ma soprattutto per i familiari e gli stessi malati, stimati ad oggi in più di un milione; cifra destinata a raddoppiare entro il 2050″.
Ha commentato il professor Padovani, che ha aggiunto:
abbiamo bisogno di individuare nuove terapie e nuovi strumenti per una diagnosi precoce, ma soprattutto abbiamo bisogno di nuovi modelli assistenziali, sostenibili ed efficaci. Il lavoro dell’Intergruppo consentirà di rispondere con prontezza ai bisogni dei malati e dei loro familiari, garantendo una adeguata presa in carico in tutte le fasi della malattia.”
Particolare attenzione verrà dedicata alla malattia di Alzheimer: si stima che 80% della presa in carico dei pazienti affetti attualmente sia sostenuta dalle loro famiglie. In questa situazione, occorre un maggiore impegno di risorse pubbliche in termini di finanziamenti alla ricerca, diagnosi precoce e accesso anticipato alle innovazioni diagnostiche e farmacologiche.