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paziente anziano con demenza

La FA come fattore di rischio di declino cognitivo e demenza nelle donne

Secondo i risultati di uno studio pubblicato sulla rivista “Alzheimer’s & Dementia” da Kathryn A. Wood della Emory University di Atlanta, negli Stati Uniti, le donne con fibrillazione atriale (FA) hanno maggiori probabilità di andare incontro a un lieve deterioramento cognitivo (MCI) e di sviluppare demenza, rispetto sia alle donne senza FA sia agli uomini con o senza FA.

Gli autori hanno analizzato i dati di 43.630 soggetti raccolti nel database del National Alzheimer’s Coordinating Center (NACC), dal 1999 al marzo 2021. L’obiettivo era valutare i cambiamenti cognitivi e funzionali nelle persone con e senza FA. Hanno inoltre studiato se le differenze di sesso influissero sulla relazione tra FA e malattia di Alzheimer e demenze correlate (ADRD).

La funzione cognitiva è stata valutata utilizzando nove test neuropsicologici, tra cui: il Boston Naming Test (BOSTON), il Trail Making Test (TRAILB), il Mini-Mental State Examination (MMSE), il Montreal Cognitive Assessment (MoCA), la Clinical Dementia Rating Scale (CDRSUM), il Digit Span Forward (DIGIF), il Digit Span Backward (DIGIB) e due test di memoria episodica e semantica verbale (MEMUNITS e ANIMALS). Il tempo mediano di follow-up è stato di circa quattro anni.

Dall’analisi è emerso che 4.593 soggetti (per il 45,5% donne) soffrivano di FA al basale. Dei 13.683 individui sopravvissuti alla fine dello studio, 4.066 (30%) hanno mostrato un peggioramento del deterioramento cognitivo e 2.895 (21%) hanno sviluppato demenza, con 2.434 (18%) casi di ADRD.

Lafibrillazione atriale aumenta le probabilità di sviluppare MCI e demenza più nelle donne che negli uomini

Ma il dato più interessante è che rispetto alle donne senza FA, le donne con FA presentavano una maggiore probabilità di sviluppare demenza (odds ratio [OR]: 3,00; IC al 95%: 1,22-7,37; p= 0,017) o MCI (OR, 3,43; IC al 95%: 1,55-7,55; p= 0,002). La presenza di fibrillazione atriale ha aumentato le probabilità di sviluppare MCI e demenza più nelle donne che negli uomini (OR: 3,43 vs. 1,73 e OR, 3,00 vs. 2,60, rispettivamente).

Allo stesso modo, le donne con FA hanno dimostrato un rischio maggiore di progressione della malattia da un livello cognitivo normale al basale a MCI (hazard ratio [HR]: 1,26; IC al 95%: 1,06-1,50) o da MCI a demenza vascolare (HR: 3,27; IC al 95%: 1,89-5,65) rispetto agli uomini con FA o agli uomini e alle donne senza FA.

Folco Claudi

Giornalista medico scientifico