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vertigini

Benzodiazepine vs antistaminici nel trattamento delle vertigini

Le benzodiazepine o gli antistaminici sono efficaci nel trattamento delle vertigini acute? Da questo quesito sono partiti per la loro ricerca, pubblicata su JAMA Neurology, Benton R. Hunter, dell’Indiana University School of Medicine a Indianapolis e colleghi. Queste due categorie di farmaci sono infatti prescritte spesso come soppressori vestibolari, ma la loro efficacia rimane tutt’ora dubbia.

In questa revisione sistematica e metanalisi, gli autori hanno incluso studi clinici randomizzati (RCT) che confrontavano l’uso di antistaminici o benzodiazepine con un altro comparatore, il placebo o nessun intervento per i pazienti con una durata della vertigine acuta di due settimane o meno. Sono stati esclusi gli studi su volontari sani, sul trattamento profilattico o sulla vertigine indotta, così come gli studi che confrontavano due farmaci della stessa classe.

L’outcome primario predefinito era la variazione dei punteggi della scala analogica visiva (VAS) delle vertigini o dei capogiri a 10 o 100 punti a due ore dal trattamento. Gli outcome secondari comprendevano la variazione dei punteggi VAS della nausea a due ore, l’uso di farmaci di soccorso a due ore e il miglioramento o la risoluzione delle vertigini a una settimana o a un mese.

Dei 27 studi identificati nella revisione sistematica, 17 hanno contribuito alla meta-analisi quantitativa e hanno coinvolto un totale di 1586 partecipanti. Sette studi con un totale di 802 partecipanti hanno valutato l’outcome primario di interesse: gli antistaminici a dose singola hanno determinato un miglioramento significativamente maggiore dei punteggi VAS a 100 punti rispetto alle benzodiazepine (differenza, 16,1 [IC al 95%: da 7,2 a 25,0]), ma non rispetto ad altri comparatori attivi (differenza, 2,7 [IC al 95%: da -6,1 a 11,5]). A una settimana e a un mese, né le benzodiazepine né gli antistaminici giornalieri sono risultati superiori al placebo.

Secondo le conclusioni degli autori, un’evidenza moderatamente forte suggerisce che gli antistaminici in dose singola forniscano un maggiore sollievo dalle vertigini a due ore rispetto alle benzodiazepine in dose singola. Inoltre, le prove disponibili non hanno supportato un’associazione tra uso di benzodiazepine e miglioramento di qualsiasi outcome della vertigine acuta. Altre evidenze hanno suggerito che l’uso quotidiano di antistaminici potrebbe non giovare ai pazienti con vertigini acute. Studi randomizzati più ampi che confrontino sia gli antistaminici che le benzodiazepine con il placebo potrebbero chiarire meglio l’efficacia relativa di questi farmaci.

Folco Claudi

Giornalista medico scientifico