Profilo lipidico anomalo nei pazienti con emicrania
Il disturbo è associato a più alti valori di colesterolo totale e trigliceridi
I pazienti con emicrania possono avere maggiori concentrazioni di colesterolo totale (CT) e trigliceridi (TG) rispetto ai pazienti sani con valori di indice di massa corporea (BMI) simili, secondo i risultati di uno studio pubblicato su “Headache”.
Ioannis Liampas dell’Università della Tessaglia a Larissa, in Grecia, e colleghi hanno condotto una revisione sistematica degli studi disponibili per quantificare le differenze nei profili lipidici tra pazienti con emicrania (con aura e senza aura) e controlli sani in individui naïve agli agenti di riduzione dei lipidi e nessuna storia nota o cause secondarie di dislipidemia. A questo scopo, hanno selezionato 16 studi caso-controllo e uno studio trasversale di adulti, conducendo analisi per sottogruppi del tipo di emicrania e confronti diretti.
Dall’analisi è emerso che, rispetto ai controlli, i pazienti con emicrania avevano livelli più elevati di CT, sulla base della differenza media (DM) in 14 studi (p <0,1; I2: 85%; DM, 10,6 mg/dl) e livelli di trigliceridi in 15 studi combinati (p <0,1; I2: 67%; MD, 11,8 mg/dl).
Tuttavia, i valori di trigliceridi per i gruppi con emicrania non hanno superato la soglia di 2 mmol/L (circa 177 mg/dl).
Non è emersa alcuna differenza significativa né per il colesterolo totale né per i trigliceridi tra i pazienti con emicrania con aura e quelli con emicrania senz’aura.
Rispetto ai controlli, i pazienti con emicrania avevano livelli di HDL-C simili, secondo la DM calcolata in 14 studi (p <0,1; I2: 70%; DM: -0,4 mg/dl).
Nell’analisi di sensibilità, dopo aver escluso gli studi che non presentavano valori di BMI comparabili tra i gruppi, non è emersa una differenza significativa in termini di LDL-C tra i pazienti con emicrania e controlli (P <0,1; I2: 70%; MD: 5,3 mg/dl). Anche le analisi di sottogruppo secondo il tipo di emicrania non hanno mostrato differenze tra i due gruppi.