Ictus ischemico: eventi vascolari correlati all’emoglobina glicata
Per i pazienti con ictus ischemico e diabete, i livelli di emoglobina glicata (HbA1c) al momento dell’accesso in ospedale sono associati a rischi di eventi vascolari compositi, secondo uno studio pubblicato sulla rivista “Neurology”.
Jun Young Chang, dell’Asian Medical Center di Seoul, Corea del Sud, e colleghi hanno condotto uno studio di coorte retrospettivo su 18.567 pazienti con ictus ischemico acuto e diabete, esaminando in particolare i livelli di emoglobina glicata. Dall’analisi è emerso che 1437 dei soggetti considerati hanno sviluppato eventi vascolari compositi durante il follow-up. Usando l’HbA1c come variabile categorica in un’analisi multivariata, si è osservato un incremento significativo del rischio oltre la soglia di 6,8-7,0%.
Tra i soggetti con glucosio a digiuno uguale o inferiore a 130 mg/dL, l’influenza del livello di HbA1c sul rischio di eventi vascolari compositi era particolarmente pronunciato. Per gli eventi vascolari compositi, gli intervalli ottimali di HbA1c associati a un rischio cardiovascolare minimo erano più bassi per l’occlusione dei piccoli vasi rispetto all’aterosclerosi delle grandi arterie e al cardioembolismo (6,6, 7,3 e 7,4 per cento, rispettivamente).
Gli intervalli ottimali dell’HbA1c associati a rischi minimi per eventi vascolari compositi erano i più bassi per il sottotipo di occlusione dei piccoli vasi (6,6) rispetto all’aterosclerosi delle grandi arterie (7,3) o al sottotipo cardioembolico (7,4).