Vaccinazione antinfluenzale e Guillain-Barré: nessuna correlazione
Analizzati i dati dei ricoveri in Francia nel corso di diverse stagioni influenzali
Da un’ampia analisi di dati sanitari condotta in Francia non è emersa alcuna associazione significativa tra vaccinazione dell’influenza stagionale e il rischio di sindrome di Guillain-Barré (GBS). Lo studio, pubblicato sulla rivista “Neurology” da Clémence Grave dell’Institut Pasteur di Parigi e colleghi, ha invece mostrato un incremento del rischio di GBS dopo infezioni delle vie respiratorie o gastrointestinali.
Setacciando i dati riguardanti le dimissioni ospedaliere di pazienti ricoverati tra il 2010 e il 2014, gli autori hanno identificato 3.523 casi di GBS, verificatisi nella Francia metropolitana durante le stagioni di influenzali (da quella del 2010/2011 a quella del 2013/2014). Il periodo di rischio iniziava un giorno dopo la vaccinazione e durava fino a 42 giorni dopo la vaccinazione (D1 e D42, rispettivamente). I ricercatori hanno confrontato l’incidenza del GBS durante questo periodo di rischio con il tasso di incidenza durante il periodo di controllo (D43-31 marzo di ogni stagione influenzale).
Dall’analisi statistica è emerso che il 15% dei pazienti (n=527) che hanno sviluppato il GBS durante questi periodi ha ricevuto il vaccino antinfluenzale, con 140 pazienti che hanno sviluppato il GBS durante i 42 giorni successivi all’immunizzazione. Nell’analisi grezza, il rischio di sviluppare GBS non è aumentato significativamente durante il periodo di 42 giorni dopo la vaccinazione (IRR, 1,02).
Anche dopo aggiustamento per i mesi di calendario e per l’incidenza di infezioni acute gastrointestinali e respiratorie, non si è manifestato alcun aumento significativo del rischio di sviluppare GBS dopo la vaccinazione (IRR, 1,10). Il rischio di sviluppare GBS era invece significativamente più elevato dopo un’infezione acuta delle vie respiratorie (IRR, 3,89) o un’infezione gastrointestinale (IRR, 3,64).