Qualità del sonno a rischio nei soggetti asmatici
Controllo e severità del disturbo sono correlati alla qualità del riposo
Esiste una correlazione significativa tra qualità del sonno e controllo dell’asma: è quanto emerge da un nuovo studio pubblicato sul “Journal of Asthma” da un ampio gruppo di ricerca tutto italiano guidato da Fulvo Braido dell’Ospedale San Martino di Genova.
Si tratta di un ampio studio osservazionale, trasversale, disegnato per stimare la prevalenza della scarsa qualità del sonno nei pazienti con asma in 30 centri specializzati in Italia, nonché per valutare le possibili relazioni tra disturbi del sonno, caratteristiche sociodemografiche, controllo dell’asma e sintomi della rinite. A questo scopo, sono stati considerati i dati di 1150 pazienti con asma (età media, 51,01 ± 16,03 anni), il 59,8% dei quali aveva un asma ben controllato o totalmente controllato. Complessivamente, il 58,3% dei partecipanti presentava una scarsa qualità del sonno, definito come un punteggio totale nel Pittsburgh Sleep Quality Index (PSQI) maggiore o uguale a 5, con un punteggio PSQI medio di 5,68.
I domini che hanno contribuito principalmente ai punteggi che indicano una peggiore qualità del sonno erano la qualità generale del sonno, le disfunzioni diurne derivanti dalla sonnolenza e i disturbi del sonno. Nessuna differenza è stata osservata tra i punteggi PSQI dei partecipanti con e senza rinite allergica.
La gravità dell’asma era significativamente associata alla qualità del sonno (test F pari a 3,84). Dall’analisi statistica è emersa anche una correlazione significativa tra qualità del sonno e controllo dell’asma (r = 0,414), nonché una debole correlazione tra il punteggio totale PSQI e Total 5 Symptoms Score (T5SS; r = 0,24).
L’asma non controllato, definito come punteggio del test di controllo dell’asma (ACT) inferiore a 20, era associato a probabilità 3,3 volte più elevate di avere una scarsa qualità del sonno. È stata osservata anche un’associazione significativa tra qualità del sonno e qualità della vita correlata alla salute (HRQOL; r = 0,50). Nel complesso, i fattori predittivi più importanti del punteggio PSQI sono stati i punteggi ACT seguiti dai punteggi della scala di impatto della malattia da reflusso gastroesofageo (GIS) e T5SS.