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ictus

Più informazione su fibrillazione atriale e rischio di ictus

È partita il 18 maggio scorso la terza edizione di “Riprenditi la vita”, campagna d’informazione presso il grande pubblico sulla fibrillazione atriale e sui rischi correlati, in termini soprattutto di eventi cardiovascolari, organizzata ogni anno da A.L.I.Ce. Italia Onlus – Associazione per la Lotta all’ictus cerebrale.

Si tratta sostanzialmente di un tour informativo, che, grazie al sostegno di Italian Stroke Organization (ISO), Società Italiana di Medicina Generale (SIMG), Società Italiana di Neurologia (SIN) e Società Neurologi Ospedalieri (SNO), toccherà 10 città italiane, fino a concludersi a Roma il prossimo 29 ottobre, data in cui si celebra la Giornata mondiale contro l’Ictus cerebrale. Gli stand allestiti di volta in volta nelle piazze consentiranno ai cittadini di misurare gratuitamente pressione arteriosa e glicemia, con l’obiettivo di sensibilizzare l’opinione pubblica sui fattori di rischio dell’ictus e sulla fibrillazione atriale, il cui trattamento con anticoagulanti, com’è noto, espone al rischio di emorragia anche in conseguenza di incidenti e ferimenti di lieve entità.

La disponibilità di anticoagulanti reversibili apre ora nuove prospettive di cura, restituendo al paziente una migliore qualità di vita. Su questo punto, molti cittadini italiani si sono dimostrati sensibili. In una recente indagine demoscopica, è emerso che l’85% degli intervistati ritiene sia molto importante essere informati circa la possibilità di bloccare l’effetto emorragico in caso di emergenza e il 52% dichiara che ha un sentimento di paura pensando a una possibile emorragia. La possibilità di reversione genera fiducia e sicurezza nel 53% dei pazienti intervistati.

Tutte le informazioni riguardanti la campagna si possono trovare sul sito www.riprenditilavita.it.

Alessandro Visca

Giornalista specializzato in editoria medico­­­­-scientifica, editor, formatore.