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Nasce l’Intergruppo parlamentare per le malattie cardio-cerebrovascolari

L’obiettivo è la sensibilizzazione del pubblico e delle istituzioni su questo tema

Le patologie cardio-cerebrovascolari rappresentano la prima causa di morte nel mondo occidentale e hanno un notevole impatto sociale in termini di disabilità. Con l’obiettivo di sensibilizzare l’opinione pubblica e le istituzioni su questo problema di sanità pubblica, è nato l’Intergruppo parlamentare per le malattie cardio-cerebrovascolari, nel solco segnato negli anni passati dall’Intergruppo per i problemi sociali dell’Ictus, che ha contribuito all’approvazione della Risoluzione sulla prevenzione e la diagnosi dell’ictus cerebrale.

L’Intergruppo, nato per iniziativa dell’Associazione per la Lotta all’Ictus Cerebrale A.L.I.Ce. Italia Onlus, si avvarrà del supporto scientifico del prof. Danilo Toni, presidente dell’ISO (Italian Stroke Organization) e del prof. Domenico Gabrielli, Presidente dell’ANMCO (Associazione Nazionale Medici Cardiologi Ospedalieri).

“Prevenire è sicuramente la prima arma, la ricerca epidemiologica ha dimostrato la reversibilità del rischio e quindi l’efficacia della prevenzione” ha spiegato Gabrielli. “Oggi abbiamo a disposizione tecnologie che permettono di raccogliere tantissimi dati clinici e collegare diverse banche dati, legare gli episodi e comprendere i meccanismi, valutando l’appropriatezza degli interventi medici e l’implementazione delle linee guida nel mondo reale; cercheremo quindi di allargare il più possibile l’orizzonte di osservazione all’intero mondo sanitario e di favorire un dibattito e delle proposte il più possibile orientate alle esigenze dei pazienti. Desidero rammentare inoltre che i progressi in ambito cardiologico degli ultimi decenni hanno determinato la maggior parte dell’incremento di aspettativa di vita ottenuto nella popolazione”.

Alessandro Visca

Giornalista specializzato in editoria medico­­­­-scientifica, editor, formatore.